Economia della Crescita e del Capitale Umano (l.m.)
lauree magistrali
ATTENZIONE: corso non più attivo dall'a.a. 2014/2015
Obiettivo del corso:
L’obiettivo del corso di macroeconomia avanzata è quello di fornire gli strumenti analitici per capire la dinamica della crescita economica di lungo periodo.
Gli economisti si interrogano tuttora sul “perché i tassi di crescita dei diversi paesi divergano” e sul “perché alcuni paesi siano ricchi e altri poveri”. Il contenuto del corso consiste quindi nell’analisi dei principali modelli di crescita utilizzati per spiegare sia l’evoluzione del reddito nazionale nel corso del tempo, sia la differenza nel tenore di vita tra i diversi paesi in un dato momento storico. Il corso è diretto a quegli studenti che sono orientati verso un impegno di ricerca scientifica o di elaborazione di strategie di politica economica fondate sulla interpretazione delle dinamiche economiche di lungo periodo; ma interessa anche coloro che, impegnati su un piano più operativo, hanno a che fare con le problematiche dell’innovazione tecnologica, del capitale umano e del cambiamento istituzionale.
Docenti: Sebastiano Fadda (docente titolare)
Crediti: 9
Numero moduli: 1
Programma
Dopo uno sguardo ai modelli classici (Ricardo e Marx), si prenderà in considerazione il modello di Harrod, che definisce i termini fondamentali della moderna teoria della crescita. Da esso originano due principali filoni: quello postkeynesiano di Kaldor e Pasinetti e quello neoclassico di Solow; il primo endogenizza la quota dei profitti sul reddito; il secondo endogenizza il rapporto capitale/prodotto.
Seguirà un’analisi dei più recenti modelli della “crescita endogena”, i quali accolgono l’ipotesi di rendimenti crescenti e approfondiscono il ruolo della conoscenza e dell’accumulazione di conoscenza. Da ciò deriva l’importanza attribuita da un lato ai processi di innovazione tecnologica e dall’altro alla crescita del “capitale umano”. A questi due aspetti verrà dedicata particolare attenzione sia con riferimento alla contabilità della crescita, sia con riferimento all’ipotesi della “convergenza” tra i diversi paesi. Il capitale umano sarà considerato sotto il profilo della sua accumulazione, della sua misurazione e del suo contributo alla crescita economica.Sarà anche introdotta una prospettiva interpretativa che si va rafforzando negli studi più recenti: quella che attribuisce alle “istituzioni economiche” un ruolo decisivo nella spiegazione della “performance” economica e dei processi di crescita.
[ ultimo aggiornamento 26/1/2015 ]